ISEE: +60% le richieste fra luglio-agosto. Rischio esaurimento fondi dopo metà settembre
Certificazioni ISEE: +60% le richieste nel bimestre luglio-agosto.Rischio esaurimento fondi dopo metà settembre. Senza nuovi stanziamenti i CAF non possono garantire l’attività di assistenza gratuita ai cittadini
Per la terza volta in tre mesi la Consulta Nazionale dei CAF si è vista costretta a sollecitare al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, al Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, al Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi e al Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, indicazioni certe e immediate sul prosieguo dell’attività di assistenza gratuita ai cittadini nella richiesta delle certificazioni ISEE.
Di giorno in giorno cresce la preoccupazione che i fondi stanziati dall’Istituto e dal Ministero del Lavoro e delle P.S. non siano affatto sufficienti a garantire l’assistenza gratuita ai cittadini nei prossimi mesi.
I CAF stanno responsabilmente facendo fronte ad una attività che si è notevolmente intensificata per le dichiarazioni sostitutive uniche (DSU), necessarie a ottenere la certificazione ISEE essenziale per accedere ai numerosi bonus e agevolazioni di carattere nazionale e locale.
I dati sull’andamento ISEE dell’ultimo bimestre di luglio-agosto, rilevano infatti un incremento di oltre il 60% delle DSU presentate rispetto al corrispondente periodo del 2019, grazie soprattutto al bonus vacanze e ad altri bonus regionali e locali di sostegno al reddito.
I fondi stanziati per il 2020 si stanno rapidamente esaurendo e mancano ancora 4 mesi di lavoro che si preannuncia caldissimo.
All’esaurimento dei fondi la Convenzione tra Inps e Centri di Assistenza Fiscale decadrà automaticamente, come previsto dal testo della stessa, con tutti gli obblighi connessi; come conseguenza diretta vi sarà l’impossibilità per i CAF di assicurare tale servizio alle condizioni di gratuità pattuite.
Inevitabilmente questo avrà impatto su coloro che richiederanno la certificazione ISEE nell’ultimo quadrimestre 2020, in particolare, così come certificato dal dato storico, sui nuclei familiari con studenti universitari che con l’avvio dell’anno accademico saranno chiamati a rinnovare l’attestazione ISEE, per poter richiedere le specifiche provvidenze previste dai singoli Atenei.
A ciò va aggiunta la platea dei nuclei familiari che attraverso l’ISEE possono accedere alle misure COVID, previste a livello Regionale e coloro che vorranno beneficiare ancora del bonus vacanze.
Nonostante il Parlamento e il Governo dimostrino un orientamento sempre crescente all’adozione dell’ISEE come indicatore primario per un utilizzo più equo e selettivo della spesa pubblica, non sono parimenti previste ulteriori risorse finanziarie che consentano un’adeguata erogazione del servizio ai cittadini da parte dei CAF, che assistono attualmente oltre il 90% dei richiedenti.